L’ANPI di Colle di Val d’Elsa esprime il più profondo dolore per la strage avvenuta ieri a Parigi nella sede del settimanale Charlie Hebdo.
Lontano da ogni facile e pericoloso riferimento allo scontro di civiltà, immediatamente ripreso dai politici più irresponsabili, riteniamo che si tratti, piuttosto, dello scontro tra la civiltà e la barbarie, ovunque si annidi.
Colpire persone che, per il loro mestiere, esprimono il più alto senso della libertà di espressione, e dunque della libertà in generale, significa colpire ciascuno di noi, nel proprio lavoro e nella propria vita quotidiana.
Occorre resistere alla barbarie, sostenendo ancora di più la libera informazione, la libertà di pensiero e la democrazia.
Nel gennaio 1944, quando dalle nostre parti la guerra era ormai finita, in molti scelsero di arruolarsi nel Corpo dei Volontari della Libertà e contribuire alla liberazione del nord Italia dal nazifascismo, al fianco degli alleati e delle formazioni partigiane.
A 70 anni da quel momento, vogliamo ricordare quanti decisero di partire, rischiando o sacrificando la propria vita per portare a termine il processo di liberazione antifascista.
Vi aspettiamo il 10 gennaio al Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa, per celebrare insieme il 70° aniversario della partenza dei volontari colligiani del Gruppo di Combattimento Cremona. Sarà con noi il Sindaco di Alfonsine, città liberata dai nostri concittadini, la direttrice del Museo del Senio, Vittorio Meoni, partigiano e volontario, e le ragazze e i ragazzi delle scuole colligiane.