Il senso politico della sua opera stava nella profonda fiducia, cosi’ profondamente americana e cosi’ intrinsecamente classista, in quella comunita’ di lavoratori, operai, contadini e gente comune che ha inventato la musica popolare e che costituisce la vera speranza di un futuro mattino dopo queste notti di tenebra
(Sandro Portelli, Il Manifesto, 29 gennaio 2014)
A 94 anni se ne è andato Pete Seeger, cantastorie di lavoro e memoria, amico e compagno di strada di Woodie Guthrie. Dalla Spagna repubblicana alle miniere statunitensi, il suo canto è stato un monumento alla resistenza e alla dignità umana. Lo vogliamo ricordare con la sua interpretazione di “Joe Hill” dedicata ad un sindacalista americano (e, anche lui, cantastorie) ucciso sulla sedia elettrica per crimini mai commessi.
Read More